Una Storia – La Camicia a Righe

Una collina che precipita nel mare, troppo ripida per essere una collina, non abbastanza verticale per essere una scogliera.

Un villaggio sognatore inerpicato su quella discesa, affacciato verso quel golfo di Sardegna senza turisti e senza naviganti.

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Memorie – Il Coraggio

“Sei volubile, ti entusiasmi facilmente e altrettanto facilmente ti passa. Mi hai deluso.”

E’ arrabbiata, piange davanti al suo secondo amaro. Io non ho fatto nulla di male, che male c’è a dire che una cosa non funziona? Eppure niente, ero lì a prendermi un po’ di insulti direi del tutto immeritati.

Non avrei voluto finisse male, anche se in realtà non era mai cominciata. E invece quando ho iniziato a bere il mio secondo amaro mi sono reso conto che per lei era cominciata eccome, un’altra volta le cose mi erano sfuggite di mano permettendomi di mettere in mostra tutta la mia incapacità di gestire le situazioni anfibie.

“A te non te ne frega un cazzo di niente.”

Il tutto iniziava a prendere atmosfere già sentite, Continua a leggere “Memorie – Il Coraggio”

Una Storia – Il Rumore del Silenzio

Inizio a scrivere dove si dovrebbe, sul treno, in viaggio, di ritorno a casa.

Viaggio abbastanza, per lavoro o per piacere sono finito in posti insospettabili, di quelli in fondo alle classifiche dei posti da visitare. Non mi piace molto il concetto di viaggio, mi piace viaggiare e basta, il concetto mi mette ansia. Continua a leggere “Una Storia – Il Rumore del Silenzio”

Una Storia – Un Giorno in cui vorrei

“Vi ricordate cosa disse? Ricordate tra le ultime cose cosa disse?”

Un colpo al cuore, un vuoto totale, un’angoscia immediata mi assale e mi porta lì, in quella sala fredda, in quel corridoio troppo vuoto. Una storia che sta lì dentro di me e non se n’è mai andata, lo so. Sta solo un po’ più giù, sprofonda lentamente lasciando un solco che deturpa le pareti di questo tunnel verticale. Continua a leggere “Una Storia – Un Giorno in cui vorrei”

Una Storia – Un caffè da solo

L’altro giorno sono passato a trovarti, a prendere un caffè con te. Devo dire che è un rito che mi piace. Lo prendo al bar e me lo porto fino da te, saranno 300 metri di passeggiata, quando arrivo lì è ancora caldo e anche se si raffredda un po’ poco importa. Il caffè la mattina è un momento vagamente intimo, solitamente cerco di condividerlo solo con chi mi piace stare, altrimenti preferisco berlo da solo.

L’altro giorno ero lì, appena arrivato, stavo ancora girando il mio caffè quando ho visto che qualcuno era passato prima di me e Continua a leggere “Una Storia – Un caffè da solo”