Una Storia – La Camicia a Righe

Una collina che precipita nel mare, troppo ripida per essere una collina, non abbastanza verticale per essere una scogliera.

Un villaggio sognatore inerpicato su quella discesa, affacciato verso quel golfo di Sardegna senza turisti e senza naviganti.

Uno sguardo nell’oasi dei sensi.

Io non mi sono innamorata di te, perché per innamorarmi avrei avuto bisogno di te. Io ti amo, perché per quello servo solo io, è una cosa mia.

Iniziò così quella strana, dolce fine. Ti dissi che non poteva funzionare e tu di risposta mi dicesti quelle parole inaspettate che mi uccisero dentro, una saetta dritta al petto. E allora capii quanto di bello c’era in te e al tempo stesso quanto distanza ci fosse tra noi, uno spazio incolmabile che ci aveva portato lì dopo un anno e poco più.

Una Storia – Due Anni

Avrei dovuto scriverti ieri ma credimi non ce l’ho fatta, ero troppo stanco.

Avrei voluto vivere la giornata diversamente ma credimi non ne ho avuto il tempo.

So che in fondo a te sarebbe piaciuto vederci così, senza un attimo per fermarsi e pensarti, senza un secondo per ricordare e sentirsi ancora vicino a te.

Abbiamo messo

Le luci dei sogni distanti

Stanotte ti ho sognato e mi hai impallato tutta la giornata. Mi urlavi contro e mi chiedevi perché, perché avevo aspettato così poco per richiamarti, perché non avevo avuto un po’ di pazienza ‘ché un anno era poco, troppo poco.